Chi siamo

La storia di PTL inizia più di quarant’anni fa, nella pianura emiliana, in un territorio dove  le attività prevalenti erano l’agricoltura e il biomedicale. Servivano a queste attività un’azienda in grado di capire le loro esigenze e realizzare i loro progetti per poter adeguare i loro processi produttivi alle nuove norme e alle sempre più esigenti richieste del mercato.

Sono le piccole aziende artigiane della zona che grazie alla loro capacità di ingegno ed alla loro elasticità nel trovare nuove soluzioni e alla duttilità del suo personale che offrono questo servizio alle industrie.

Quarant’anni fa LUIGI MAI da un nome e una struttura alla sua piccola officina di fabbro e nasce, a Mirandola,  PTL.

Non serve qui raccontare la trasformazione e l’evoluzioni di tutti questi anni,  serve sapere chi siamo oggi e cosa facciamo.

Oggi PTL si è dotata di uno stabilimento produttivo che si estende su 10.000 mq, circa 60 addetti selezionati, un reparto progettazione ed engineering e di un parco di attrezzature tecnologiche di eccellenza per continuare a dare ai propri clienti un servizio di collaborazione nello studio della realizzazione del miglior prodotto. Da sempre lavora in ogni sua trasformazione l’acciaio inox e il ferro.

La ricerca continua e gli investimenti in nuovi prodotti e materiali sono le basi per la sua continua crescita e il suo sviluppo.

I suoi punti di forza sono:

• TECNOLOGIA  (dotazione tecnologica, alta tecnologia applicata alle attività)
• COMPLESSITA’ DELLE LAVORAZIONI (lavorazioni di precisione e basate su mix di competenze)
• SPECIALIZZAZIONE (Mercati di nicchia selettivi e ad alto valore aggiunto)

Sono cambiati i sistemi e gli strumenti a disposizione ma oggi, come allora, PTL si propone come una delle principali aziende dal carattere artigianale e dalla organizzazione industriale, capace di dare una soluzione a qualsiasi richiesta che coinvolga l’uso di acciaio e ferro.

Sempre alla guida di PTL, Luigi e Donatella negli ultimi anni hanno integrato nel proprio organico la seconda generazione Mai con Francesco e Chiara.